Numeri
Ce n’è uno per ogni vita passata
e uno per ogni vita futura,
simili ad esseri viventi
i numeri attendono la loro occasione
giusto per iniziare il viaggio,
un viaggio in cui sfioreranno il sole
e il sole cambierà definitivamente quei numeri
ed essi non saranno gli stessi di prima,
arriveranno nei nostri cieli
trasformati in profezie di straordinari eventi,
annunceranno la resurrezione dei re
e la morte degli imperi del male,
secoli o millenni il viaggio deve finire,
forse soffocato dalla nostra polvere
il corpo oscuro senz’anima dei numeri
vagherà eternamente nello spazio e nel tempo
polverizzato ad inconsistente pietrisco
oppure si perderà per sempre
fuso dai raggi del sole
in questa notte in cui i miei occhi
si specchiano in un cielo
che mi scruta intensamente…
Vorrei sapere chi sono,
ho bisogno di saperlo,
devo sapere se questo è l’inizio del viaggio
oppure la fine.
Io ne ho viste cose che voi umani non potreste neanche immaginare.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione e
ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser e
tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
E'tempo di morire
I've seen things you people wouldn't believe.
Attack ships on fire off the shoulder of Orion.
I watched c-beams, glitter in the dark near Tannhauser Gate.
All those, moments will be lost, in time, like tears, in rain.
Time to die.
Roy Batty (Rutger Hauer) Blade Runner
Non esistono amori felici
Niente per l'uomo è mai definitivo
Non la sua forza
non la debolezza né il suo cuore
E quando crede
di aprire le braccia
la sua ombra è una croce
e quando vuole stringere la sua felicità
la sbriciola
uno strano doloroso divorzio è la sua vita
Non esistono amori felici
La sua vita è come quei soldati disarmati
per altro scopo un tempo equipaggiati
a cosa può servire il loro alzarsi di buon
ora per ritrovarsi a sera
disoccupati incerti
dite queste parole
La mia vita
E trattenete il pianto
Non esistono amori felici
Mio bell'amore amore caro mio strazio
ti porto in me come un uccello ferito
e quelli senza saperlo ci guardano passare
ripetendo dietro di me le parole che ho intrecciato
e che per i tuoi grandi occhi
subito morirono
Non esistono amori felici
E' troppo tardi ormai per imparare a vivere
piangano insieme nella notte i nostri cuori
quanta infelicità per la più piccola canzone
quanti rimorsi per scontare un fremito
quanti singhiozzi per un'aria di chitarra
Non esistono amori felici
Non c'è amore che non dia dolore
non c'è amore che non ferisca
non c'è amore che non lasci il segno
e non meno l'amore di patria che
l'amore per te
non c'è amore che non viva di pianto
Non esistono amori felici
ma per noi due c'è il nostro amore.
(Louis Aragon)
L’invito
Non mi interessa sapere come vi guadagnate la vita.
Voglio sapere
che cosa vi fa spasimare e se osate sognare l'incontro con l'anelito
del vostro cuore.
Non mi interessa sapere quanti anni avete.
Voglio sapere se accettereste
il rischio di fare la figura degli stupidi per amore,
per il sogno, per
l'avventura di essere vivi.
Non mi interessa sapere quali pianeti sono in quadratura
con la vostra luna.
Voglio sapere se siete arrivati al nucleo della vostra sofferenza,
fino
a toccarla se i tradimenti della vita vi hanno fatto sbocciare
o se vi siete
inariditi e chiusi in voi stessi per paura di altro dolore.
Voglio sapere se
riuscite a restare in compagnia del dolore,
il mio e il vostro, senza cercare
di nasconderlo, di cancellarlo o di farlo tacere.
Voglio sapere se sapete essere con la gioia, la mia o la vostra,
se siete
capaci di danzare con frenesia e farvi colmare dall'estasi,
da cima a fondo,
senza esortare all'attenzione, a stare con i piedi per terra,
senza ricordare i
limiti dell'essere umani.
Non mi interessa sapere se la storia che mi raccontate è autentica.
Voglio
sapere se riuscite a deludere un'altra persona
per amore di autenticità verso voi stessi;
se riuscite a sopportare l'accusa di tradimento
senza tradire la vostra
anima;
se riuscite a essere infedeli e per questo affidabili.
Voglio sapere se riuscite a vedere la bellezza ogni giorno,
anche quando non è piacevole,
e se la sua presenza è fonte di ispirazione per la vostra vita.
Voglio sapere se potete vivere con il fallimento,
il vostro e il mio, e riuscire
tuttavia, fermi sul bordo del lago,
a gridare al plenilunio d'argento il vostro: "Sì".
Non mi interessa sapere dove vivete o quanti soldi avete.
Voglio sapere se,
dopo una notte di angoscia e disperazione, esausti e con le ossa a pezzi,
riuscite
ad alzarvi la mattina e a fare ciò che è necessario per nutrire i vostri figli.
Non mi interessa sapere chi siete o come siete giunti sin qui.
Voglio sapere se
resterete con me nel centro del fuoco senza tirarvi indietro.
Non mi interessa sapere dove o che cosa o con chi avete studiato.
Voglio sapere
che cosa, dentro di voi, vi sostiene quando tutto il mondo crolla.
Voglio sapere se riuscite a stare soli con voi stessi e
se davvero amate quel senso
di compagnia che riuscite a conservare nei momenti vuoti.
(Oriah Mountain Dreamer)

Firth of Fifth
Genesis