Sono leoni in guerra e agnelli pieni di dolcezza nelle loro case. Sono rudi cavalieri nel corso delle spedizioni militari ma simili a eremiti nelle chiese. Sono duri e feroci contro i nemici di Dio e prodighi di carità verso gli uomini pii e timorati di Cristo e tutte le volte che i cavalieri erano chiamati alla battaglia, essi domandavano non quanti fossero i nemici, ma in che luogo si trovassero.
Tratto da Histoire des Croisades di Jacques de Vitry
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In Origine si chiamavano “Poveri Cavalieri di Cristo” ed era un ordine religioso-militare fondato da Hugh de Payns e Geoffroy de Saint-Omer, per ordine di San Bernardo da Chiaravalle che aveva come scopo quello di proteggere i pellegrini che si recavano in Terra Santa. Furono ospitati dal Re Latino di Gerusalemme, Baldovino II che gli mise a disposizione l’ala orientale del proprio palazzo che sorgeva sulle rovine del tempio di Gerusalemme e da qui l’ordine prese il nome di “Templari”.
(Mappa di Gerusalemme del 1300)
Nel 1128 il Concilio di Troyes sancì le regole del loro ordine, fecero voto di castità, obbedienza e povertà pur essendo laici e vestivano una cappa bianca con una croce rossa ed erano divisi in Cavalieri, Cappellani, Sergenti e Artigiani. Era comandati dal Gran Maestro Jacques de Molay e da un Concilio, ma dipendevano direttamente ed esclusivamente dal Papa. Nel 1291, dopo la sconfitta di Acri che decretò definitivamente la fine delle crociate, la loro principale attività divenne il prestito a usura, praticamente organizzarono la prima banca della storia, si poteva versare del denaro alla partenza per poi ritirarlo all’arrivo. Tutto questo diede maggiore sicurezza ai viaggiatori che così riducevano al minimo il rischio di essere derubati ma fu anchè così che i Templari accumularono immense ricchezze e una gran quantità di terreni, edificarono circa novemila castelli, chiese ed edifici in tutta l'Europa. In poco tempo acquisirono molto potere, ma sia l’impero che il papato, li videro come una minaccia e fu così che nel 1307, Filippo IV di Francia (Filippo il Bello), con l’appoggio di Papa Clemente V, li accusò di eresia. Furono accusati di aver adorato un idolo chiamato Baphomet e anche di immoralità (avrebbero praticato apertamente la sodomia) e con l’inganno li catturarono.
(Il Gran Maestro Jacques de Molay)
Nel 1312 una bolla papale soppresse l'ordine e nel 1314, il Gran Maestro Jacques de Molay e altri cavalieri ritrattarono le loro confessioni in quanto estorte sotto tortura e dichiararono la propria innocenza. Il 18 marzo 1314, all'ora del Vespro, Molay e Goffredo di Charney, precettore di Normandia, che si dice custodisse la Sacra Sindone, salgono sul rogo che gli sgherri di Filippo il Bello hanno approntato su un'isoletta della Senna. Abbandonano il bianco mantello affinchè le fiamme non lo tocchino e vengono legati al palo. Racconta la leggenda che, prima di morire, il Gran maestro dei Templari avesse convocato davanti al Tribunale di Dio il papa entro 40 giorni e il re entro l'anno. Trentasette giorni dopo il supplizio moriva Clemente V e otto mesi dopo, lo seguiva il Re. Fin dall'inizio i Templari avrebbero costituito un ordine di carattere iniziatico, su modello dei Templari di Agharti o dei Templeisen custodi del Graal, l’obiettivo voluto da Bernardo di Chiaravalle era quello di recuperare qualcosa nascosto in Terra Santa,nei sotterranei del tempio di Gerusalemme per la precisione. Si dice avrebbero rinvenuto l'Arca dell'Alleanza, o i segreti costruttivi che permisero di edificare le Cattedrali Gotiche, o ancora certe carte segrete che indicavano la rotta per le Americhe, o tutte queste cose insieme.
(Arazzo dell'epoca)
Nel volume "Les Templieres en Amerique" cioè "I Templari in America" Jacques de Mahieu afferma che essi avrebbero raggiunto di nascosto il Nuovo Continente tre secoli prima di Colombo e là avrebbero sfruttato le miniere d'argento del Messico, procurandosi le immense quantità di denaro che servirono a finanziare l'edificazione delle Cattedrali. Dalla setta degli Assassini avrebbero ricevuto il Sacro Graal, che poi trasportarono in Francia e in Italia avrebbero edificato Castel del Monte e sarebbero stati al corrente dei più nascosti segreti dell'alchimia e della vera natura di Gesù. Nel 1100 a C. si fusero con gli Ospitalieri, conosciuti col nome di Cavalieri di Malta, per far si che le loro conoscenze esoteriche, cabalistiche e altre, non andassero perdute. Tra i due ordini però ci fu una sostanziale differenza, i Templari rimanevano comunque un corpo militare scelto, mentre i Cavalieri di Malta erano dediti ad opere caritatevoli e alla protezione del loro territorio dalle invasioni Saracene.